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"...le opere di Bartolozzi e Tesi dinnanzi all'asprezza dell'attualità, evoca la speranza e chiama ad un risveglio che riecheggia le rime michelangiolesche: caro m'è i' sonno, e più l'esser sasso, mentre che i' danno e vergogna dura.."

 

prof. Augusto Iossa Fasano

 

 

"...come nella musica, i due scultori, hanno trovato l'armonia nella realizzazione dell'opera a quattro mani..."

 

Vittorio Sgarbi

 

 

"fra la lezione surrealista di Savino e la metafisica dechirichiana, l'esercizio pittorico e scultoreo dei due artisti alla ricerca di verità ultime e dei più arcani significati esistenziali"

 

Giovanni Faccenda

 

 

"...artisti profondi e umani allo stesso tempo, capaci di dare, di coumincare un messaggio umanista di livello assoluto..."

 

prof. Daniele Menicucci

 

 

"...ne è scaturita un'inaspettata, nuova unicità che ha posto le premesse d'uno stile pienamente compiuto, autonomo, inconfondibile..."

 

prof. Giuseppe Cordoni

 

"Nulla si crea e nulla si distrugge".

L'idea, la forma e il suo continuo divenire nell'opera di Clara Tesi e Giuseppe Bartolozzi

 

Anna Vittoria Laghi

 

Si muovono indissolubilmente continuamente insieme nel tempo e nello spazio ma rimanendo stabili aderendo fermamente in un solo punto in un solo fuoco: il sogno dell'arte...

 

Tiziano Lera

 

...Opere simboliche ben sostenute da una cultura atavica, rielaborata con la freschezza di imprevedibile novità.

 

Luciano Corsini, giornalista

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